Cosa vuol dire per noi un viaggio fly & drive…? A differenza di chiunque altro, per noi un viaggio fly & drive non vuol dire limitarci a vendervi il passaggio aereo, darvi il noleggio dell'automezzo e prenotarvi i pernottamenti lungo il percorso…, per noi vuol dire costruire insieme a voi il vostro viaggio in autonomia, dandovi tutta l'assistenza necessaria, dalla fase della preparazione dell'itinerario, proseguendo con la scelta delle strutture fino al materiale necessario per il viaggio (dal quaderno di viaggio con mappe quando necessario, ai consigli su abbigliamento, materiale necessario ed ogni altra cosa che vi possa venire in mente). |
Perché…? semplicemente perché siamo persone che viaggiano da anni in africa prima di tutto per piacere e poi anche per lavoro e preparano ogni viaggio come se fosse la propria vacanza.., consigliandovi al meglio, non siamo presuntuosi ma se una vostra richiesta non è realizzabile ( ad esempio kilometraggio impossibile in un solo giorno, automezzo non adatto all'itinerario ecc) ci spiace ma vi risponderemo onestamente che non si può fare, non vi diciamo di sì e basta, un fly & drive in africa non è un viaggio difficile, ma deve essere affrontato nel modo giusto, la differenza fra un bel viaggio ed un viaggio stupendo talvolta la fanno piccoli particolari a cui spesso non si dà troppa importanza, noi pensiamo anche a questo.
Il nostro desiderio è che possiate "vivere" il vostro viaggio insieme a noi, sicuramente una splendida vacanza, ma anche la possibilità di ritornare arricchiti da una grande esperienza. Per questo viviamo ogni vostro viaggio come se fosse il nostro.
Quali caratteristiche ci contraddistiguono?
- Siamo Tour Operator diretti senza intermediari quindi con prezzi inferiori anche di un 30% talvolta rispetto ai normali Tour Operator che si avvalgono di agenzie locali in Namibia, Botswana, Sud Africa e Tanzania;
- Costruiamo Viaggi su misura per piccoli gruppi o individuali;
- Abbiamo guide altamente specializzate e professionali;
- Programmiamo viaggi su misura ad un prezzo incredibilmente competitivo con il miglior rapporto qualità prezzo, sia che si parta dal viaggio economico al più caro diamo sempre la miglior soluzione nel rapporto qualità prezzo;
- Manteniamo nel viaggio un'attenzione etica allo stato, persone, animali e territorio che si va a visitare;
- Abbiamo un'esperienza decennale sulla destinazione e specializzazione completa sulla stessa;
- E' nostro desiderio di far vivere un viaggio nel modo più vero e piacevole possibile, non solo una vacanza ma una grande esperienza.
I viaggi che organizziamo sono dedicati a piccoli gruppi e sono creati per “vivere” un'esperienza sempre unica che abbina il desiderio di libertà ad un senso di tranquillità e sicurezza.
In questa sezione vogliamo farvi assaggiare degli approfondimenti e delle curiosità che è possibile vivere attraverso queste esperienze tanto "naturali" quanto straordinarie. Iniziamo da un punto di vista prettamente zoologico, a breve evidenzieremo l'aspetto altrettanto interessante sotto il piano antropologico.
Per (ri)conoscere il mondo degli animali
Entrare in punta di piedi nel mondo degli animali, non interferire ma essere spettatori consapevoli, non disturbare, considerarli parte del “tutto”, ecco il nostro obiettivo; apprezzare le loro capacità di interazione, apprezzare un mondo diverso ma altrettanto importante, degno del massimo rispetto. Non vogliamo guardarli solo come spettacolo al nostro servizio, una bella foto od un bel filmato non valgono in nessun caso il disturbo, il fastidio arrecato all’animale dato da un approccio sbagliato. Cercare di essere meno invasivi possibile, non lasciare tracce o fare rumori per loro molesti, essere in grado di fare parte del loro mondo oppure non farsi assolutamente notare. Così facendo si riescono ad ottenere dei risultati incredibili ed ancora migliori rispetto alla ricerca spasmodica della bella foto a tutti i costi , si viene ricompensati dall’essere in armonia con un mondo a noi vicinissimo e ricompensati con spettacoli naturali incredibili e talvolta mille volte più belli perché autentici. Ecco la testimonianza di una viaggiatrice ( non per caso ) in Africa per la prima volta, Tiziana, da sempre vicina al mondo degli animali e diplomata in zoontropologia, che ha partecipato ad un nostro viaggio in Namibia.
“Ricordo che qualche anno fa, parlando con una mia amica dei paesi che avremmo voluto visitare l’Africa, per me non era uno dei paesi che avrei visitato per primo. Lei voleva conoscere la cultura e i popoli, io sinceramente ero più interessata alla natura. L’idea di rincorrere degli animali per fotografarli e poi tornare in Italia e dire agli amici "Guardate che belle foto" senza aver capito nulla, mi sembrava molto squallido. Un anno fa' qualcosa è cambiato Ho intrapreso uno studio di Zooantropologia che ha come obbiettivo lo studio del rapporto uomo-animale negli eventi di interazione e di relazione, e la valutazione per la prima volta dei contributi apportati all’uomo in questo rapporto.
L’animale, per chi abbraccia questa visione ed esce dalla visione antropocentrica, è il prossimo, un "fratello", e non un inferiore surrogato da visionare come ad una mostra.
E’ cambiata la mia visione e mi sono chiesta se non fosse il caso di andare in questo paese patria degli animali, e conoscere quegli esemplari che noi vediamo solamente nei circhi o in quei tristi zoo safari fatti passare per enciclopedie viventi, o peggio per passatempo domenicale...
E se per noi esseri umani conoscere vuol dire solo parlare con l’altro e se possibile la stessa lingua, in realtà conoscere è anche mettersi in discussione e approcciarsi ad un linguaggio diverso, quello del corpo e a gerarchie diverse. Accorgersi di similitudini e differenze e magari comprendere che l’uomo attuale è un insieme anche di informazioni prese da questi animali nei tempi passati.
Vivere questi viaggi con consapevolezza e non pensando che solo la nostra società è perfetta e che tutti gli esseri viventi dovrebbero prendere esempio da noi, può fare capire perché certi atteggiamenti che a prima vista sembrano violenti, inconsueti, assurdi, sono normalissimi nella società animale che in quel momento stiamo osservando.
Assicuro che fare foto con questa consapevolezza è di gran lunga più gratificante, sai quello che vuoi fotografare e perché.
Fare delle foto ad una leonessa con i suoi cuccioli o a una elefantessa con il suo branco e conoscere e capire cosa stanno facendo è veramente bello, torni arricchito di qualcosa di unico.
Percorrendo chilometri alla ricerca di animali da fotografare ci si imbatte in scorci di vita e si capisce che ogni specie ha sue caratteristiche peculiari e gerarchie ben definite.
Gli elefanti, animali veramente affascinanti e veramente enormi, trovarmelo a pochi centimetri è stato un’esperienza che non dimenticherò mai, sono riuscita a contare le rughe della pelle della proboscide; sono molto longevi vivono fino 70/80 anni. Sono organizzati in "società" matriarcali con una femmina capobranco, è lei la depositaria del "sapere" (piste, cibo, pozze, ecc.). Nei branchi vivono generalmente solo femmine, piccoli e maschi giovani. I maschi alla maturità sessuale verranno allontanati e formeranno gruppi di maschi o saranno solitari.
Normalmente si incontrano solo alle pozze d’acqua. Ho raccontato l’aneddoto delle rughe in quanto una femmina capobranco è venuta a controllarci dal finestrino, mentre noi dentro la nostra scatoletta bianca (un'auto, che strano animale doveva essere per lei e che brutto) eravamo intenti a guardare il suo piccolo. Era lì che si destreggiava con il suo attrezzo nuovo, la proboscide e non sapeva come usarla, era indeciso se calpestarla, infilarsela nelle orecchie o magari forse era più utile in bocca... Devo ammettere che per un secondo il cuore si è fermato, non perché lei fosse minacciosa, ma era enorme e faceva vedere e capire il suo ruolo: doveva proteggere il piccolo a tutti i costi.
Gli elefanti adulti non hanno nemici in natura, ma da piccoli sì, e i loro nemici sono i predatori.
Il più famoso - ormai anche per il celebre film Disney - è il leone.
Il leoni predatori per eccellenza, vivono in branchi composti da 1 o 2 maschi con femmine e cuccioli.
Ai due anni di età i cuccioli maschi vengono cacciati da branco e dovranno conquistarsi un loro branco.
L’attività di caccia viene svolta dalle femmine che accerchiano la preda: se le prede sono grosse il maschio è indispensabile per la caccia, grazie alla sua dimensione riesce a dare il colpo di grazia per abbattere la preda.
Questi gattoni, come tutti i felini, passano molto tempo a dormire.
Come ad ogni cucciolo di ogni specie fino ad una certa età è permesso veramente tutto, tirare le orecchie del padre o della madre saltarle addosso, fare il gradasso. Assicuro che osservarli è uno spasso! Soprattutto è una gioia e un'enorme emozione guardare lo sguardo della madre con i suoi cuccioli. Si percepisce qualcosa che forse i leoni non avevano mai ispirato... "Amore".
Non tutti i predatori sono uguali e sopratutti non tutti i felini in Africa sono uguali.
Ammetto che io stessa pensavo così. I leopardi ad esempio sono animali solitari.
Un maschio solitamente ha un territorio comprendente i territori di 4 o 5 femmine, noi umani diremmo “fortunato lui, ha un Harem”!
Si incontrano solo per gli accoppiamenti.
La femmina resta con i cuccioli fino ai due anni, poi faranno vita solitaria.
Non teme l’uomo ma non ama averlo vicino. La cosa che mi ha affascinato del leopardo sono i suoi occhi di ghiaccio, penetranti sembra che ti perforino...
L’animale che più mi ha sorpreso per l'atteggiamento è il ghepardo
Mi sono detta "Ma... è un gattone, miagola!" Ebbene sì, fa un verso che è praticamente uguale ai nostri piccoli felini. I ghepardi sono gli animali più socievoli con l’uomo e lo sono stati sin dall’antichità. Ricordiamo che sono loro i gattoni rappresentati in alcuni bassorilievi, ad esempio,dell’antico Egitto. Le femmine vivono da sole e i maschi a volte formano una coalizione di fratelli cacciano assieme e cercano le femmine assieme, si incontrano solo per l’accoppiamento e poi "amici come prima". Per l’uomo della nostra epoca sarebbe una pacchia...
Avendo bisogno di ampi spazi di caccia in cui non ci siano altri predatori che gli rubino la preda appena catturata, il ghepardo tende a stabilirsi nelle tenute di allevatori. Questi ovviamente mal tollerano l’improbabile inquilino e così i felini vengono decimati e sono a fortissimo rischio di estinzione .
In molti paesi in Africa, soprattutto in Namibia, sono sorte delle associazioni per proteggere questo bellissimo animale e cercare di insegnare agli umani la convivenza pacifica. E’ possibile, non semplice ma attuabile. Solito discorso... Basta scendere dal nostro piedistallo”.
Tiziana Giacalone
Referee Pet Operator
Tiziana Giacalone, nata a Milano 11 dicembre 1970, vive a Milano e si occupa da sempre di animali e ultimamente di relazione fra uomo/animale.
Ha effettuato numerosi studi nell’ambito, ultimamente ha conseguito il diploma di Referee Pet Operator presso la S.I.U.A (Scuola Iterazione Uomo Animale) del Prof. Roberto Marchesini, collabora con l’associazione THINK DOG per la costruzione a livello zooantropologico e cognitivo di progetti di Pet Therapy e Attività assistite con Animali. Collabora con l’OIPA ( Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali ) in italia nel settore Formazione, facendo incontri nelle scuole (elementari medie e superiori) allo scopo di far conoscere le problematiche degli animali e come cambiare la visione comune dell’animale, ed a livello internazionale si occupa di gestire i rapporti e contatti con associazioni scientifiche.
Collabora con studi veterinari allo scopo di conoscere meglio gli animali d’affezione e negli ultimi anni ha iniziato a praticare Reiki sugli animali con discreti risultati.
e-mail: KAMALOGA@LIBERO.IT